Pilastro europeo dei diritti sociali | Passato, presente e futuro dell’UE convergono in uno strumento strategico

Francesca, Rivelatrice di Comunità
21 Maggio 2021
Il Pilastro Europeo dei diritti sociali sancisce 20 principi e diritti fondamentali per assicurare a ciascuno Stato dell’Unione Europea dei dispositivi di ripresa e resilienza (il nostro famoso PNRR) adeguati ai difficili anni che verranno e basati su parità, equità e protezione sociale, senza le quali nulla di “rivoluzionario” o perfino “semplice” potrà mai essere realizzato con efficacia.
Vale la pena conoscere e capire questo strumento così importante per le nostre vite, per poterne difendere gli obiettivi e fare pressione, con consapevolezza, sui singoli Stati e sulle Istituzioni dell’Unione Europea, affinché questi vengano realizzati, entro il 2030.
quella dei diritti è l’unica europa possibile
Mentre ci impegniamo per superare la pandemia, prepariamo le riforme necessarie e acceleriamo la duplice transizione verde e digitale, ritengo sia anche giunto il momento di adattare il nostro corpus di norme sociali. Un corpus di norme che garantisca solidarietà tra le generazioni. Un corpus di norme che premi gli imprenditori che si occupano dei loro dipendenti. Che si concentri sull’occupazione e garantisca nuove opportunità. Che ponga le competenze, l’innovazione e la protezione sociale su un piano di parità.
Si pronunciava così, il 20 gennaio 2021, la Presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen durante la conferenza stampa di presentazione della Presidenza di turno portoghese del Consiglio Europeo.
Il Portogallo, in quella occasione, annunciò che i focus della sua presidenza sarebbero stati:
- Ripresa economica e sociale dalla pandemia di Covid-19;
- Conferenza sul futuro dell’Europa;
- Vaccinazione al Covid-19
- Nuovo impulso alle relazioni dell’Unione Europea con i Paesi di Africa e America Latina;
- Relazioni UE con la nuova amministrazione U.S.A.
Il Pilastro europeo dei diritti sociali, proclamato dalla Commissione Europea a Göteborg (Svezia) il 17 novembre 2017, si afferma strumento strategico per la ripartenza dell’UE, alle prese con il secondo anno di pandemia e una serie di grandi cambiamenti, come il passaggio dalla programmazione comunitaria 2014- 2020 a quella 2021- 2027 e le misure straordinarie legate proprio agli effetti del Covid- 19 (Next Generation EU e dei PNRR).

Il futuro inclusivo dell’Europa è costellato di sfide da giocare nel presente e insieme, seguendo il principio di sussidiarietà; dalle Istituzioni UE, ai singoli Stati, agli individui e le comunità, tutti possiamo fare la nostra parte.
I 20 principi del pilastro europeo dei diritti sociali
Il Pilastro europeo dei diritti sociali è strutturato in 3 categorie:

e 20 principi (fai scorrere la galleria per visionarli tutti):
Con il Piano d’azione del Pilastro europeo dei diritti sociali, sottoscritto dall’UE nel 2021, la Commissione europea ha definito il cammino concreto per mantenere fede ai principi del Pilastro, secondo 3 target:



Sarà in grado, l’Unione Europea, di raggiungere questi traguardi tra meno di dieci anni?
porto social commitment | un’occasione per la concretezza
Il futuro è incerto ma è importante, ora più che mai, non disattendere gli obiettivi fissati dal Piano d’azione; vista la posizione di leadership globale nella promozione di una cultura del welfare che l’Europa sente di avere e di volere perpetuare e, soprattutto, viste le necessità cocenti dei cittadini.
Gli Stati membri, si sono riuniti il 7 e 8 maggio 2021 al Porto Social Summit per rinnovare e rafforzare l’impegno comune nell’implementazione del Pilastro europeo dei diritti sociali e schierarsi a favore di un’Unione Europea inclusiva, sostenibile, giusta e ricca di opportunità lavorative, basata su un’economia competitiva che non lasci nessuno indietro.
Ogni Stato membro, a Porto, si è impegnato a fissare ambiziosi target nazionali che, prendendo in considerazione la posizione di partenza di ciascun Paese, dovrebbero costituire un’adeguata contribuzione al raggiungimento degli obiettivi comuni.
social scoreboard | monitorare il presente per costruire il futuro
Nuovi targets (quelli del Piano d’azione) portano a un rinnovato “Social Scoreboard” che monitorerà i trends e le performances dei vari Stati membri, su 12 aree sviluppate a partire dalle 3 categorie del Pilastro.
la consapevolezza è uno strumento nelle mani dei cittadini
Perché conoscere il Pilastro europeo dei diritti sociali è importante per tutti i cittadini?
Che tu stia leggendo questo articolo perché attirato dalle tematiche trattate su questo sito, quasi sempre connesse con la “dimensione sociale” o che tu sia un piccolo imprenditore o un dipendente, conoscere questi diritti significa avere l’opportunità di tutelare e venire tutelati e, soprattutto, di avere gli strumenti e la consapevolezza per potere parlare prima e venire ascoltati poi, a difesa di obiettivi strategici che toccano la dimensione sia privata che pubblica delle nostre vite da cittadini.
Un esempio (e anche un piccolo consiglio): se stai scrivendo un progetto sociale (a qualsiasi livello: europeo, statale, regionale… ), usa le voci del Pilastro, i suoi principi, le sue categorie e i dati del Social Scoreboard per argomentare le tue scelte, valorizzare l’impianto delle soluzioni che proponi e trasmettere con ancora più forza il cambiamento che vorresti. Nel Pilastro troverai un “suggeritore” di parole importanti per chi valuterà il tuo progetto.