
Digest Finanziamenti | 01-06 giugno 2021
Notizie dagli spazi periferici dell’informazione che ci raccontano l’Europa e l’Italia di tutti i giorni, dei Comuni, delle persone, delle piccole associazioni e delle piccole imprese che producono il vero impatto sociale.
Istruzioni per l’uso
Un’esperienza di informazione settoriale intuitiva e semplice. Fai scorrere il dito o il mouse sullo schermo e scopri le notizie; accedi a una selezione di bandi attivi o passa alle buone pratiche per lasciarti ispirare. Clicca sui pulsanti per accedere alle notizie “originali”. Qui sotto accedi all’archivio generale. Buona esperienza!
Pssst… i bandi sono divisi tra “fondi diretti” e “fondazioni e altri enti”, sezione, quest’ultima, nella quale troverai anche eventuali bandi da “fondi europei indiretti”.
Bandi dall’UE (fondi diretti)

European Solidarity Corps 2021-2027 | Corpi Europei di Solidarietà
Il programma:
- Promuove l’inclusione e la diversità.
- Permette di adottare pratiche “green“ nell’ambito dei progetti e incoraggia comportamenti. responsabili e sostenibili verso l’ambiente tra i partecipanti e le organizzazioni partecipanti.
- Supporta la transizione digitale attraverso progetti e attività che incentivano competenze digitali e favoriscono l’alfabetizzazione digitale.
- Promuove la partecipazione dei giovani cittadini europei nei processi democratici e di coinvolgimento civico.
- Adotta un sistema flessibile grazie al quale sarà possibile adottare priorità aggiuntive annuali a seconda della pressione della stampa e dell’opinione pubblica (quest’anno è stata scelta la salute).
La call permette di disegnare progetti di volontariato individuale e di gruppo, progetti di solidarietà e certificazioni “Quality Label” per attività di volontariato solidale e per progetti di aiuto umanitario.
L’EACEA gestisce due tipi di azione connesse ai Corpi Europei di Solidarietà:
- Quality label for humanitarian aid – scadenza per la partecipazione 22 Settembre 2021 alle 17:00 CET
Questa azione è completamente nuova (programmazione 2021-2027). - Volunteering teams in high priority areas – scadenza per la partecipazione 5 Ottobre 2021 alle 17:00 CET. Questa azione mobiliterà i giovani europei in progetti che indirizzano le sfide legate alla salute, incluso l’impatto della pandemia di COVID-19 e alla ripresa.
Potrai trovare gli application forms nella Funding & Tender Opportunities Platform (F&TP) tra maggio (Quality label for humanitarian aid) e luglio (Volunteering teams in high priority areas).
European Remembrance | Memoria Europea
Hai tempo fino al 22 giugno alle 17:00 CET per partecipare a questa call for proposals.
L’obiettivo di questo bando è supportare progetti volti a disegnare eventi commemorativi sulla storia moderna d’Europa – incluse le cause e le conseguenze dei regimi autoritari e totalitari – e ad accrescere la consapevolezza tra i cittadini europei riguardo la loro storia comune, le diversità, il patrimonio culturale, i valori, l’importanza della mutua comprensione e la tolleranza e agevolare così la loro comprensione dell’Europa come Istituzione, il suo scopo e i risultati che si desidera raggiungere.


Erasmus+ Key Action 3 (KA3) European Youth Together | Giovani Europei Uniti
Per il periodo 2021/2027 Erasmus+ dispone di una dotazione finanziaria pari a 28,4 miliardi di euro, importo quasi doppio rispetto al programma precedente (2014-2020).
Il programma offre diverse possibilità a chi opera in ambito privato e pubblico, formale e informale, nei campi dell’educazione, della formazione, della gioventù e dello sport. Possono prendere parte al programma realtà dai 27 Paesi Membri dell’Unione Europea, dai Paesi terzi associati al Programma come i Paesi EFTA/ EEA (Islanda, Liechtenstein e Norvegia), dai Paesi candidati a fare parte dell’Europa (Turchia, Nord Macedonia e Serbia) e da eventuali altri Paesi la cui partecipazione è consentita in particolari azioni.
Oggi si prenderà in esame la sola Azione Chiave 3, nella sua parte relativa ai Giovani Europei Uniti (ne fa parte anche il bando “Jean Monnet”) perché si tratta della scadenza più vicina e non troppo imminente, il 24 Giugno alle 17:00 CET.
Questo bando riguarda il sostegno allo sviluppo delle politiche e alla cooperazione e si rivolge alle organizzazioni giovanili che mirano ad aggiungere una dimensione europea alle loro attività.
L’azione consiste principalmente nel sostenere attività volte a collegare le organizzazioni giovanili già consolidate a livello UE e le ONG di base che operano a livello locale (rurali, città, regioni, paesi) che trarranno vantaggio dallo sviluppo di attività transnazionali.
Bandi dalle Fondazioni e altri Enti

Iniziative in cofinanziamento per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno
La Fondazione CON IL SUD ha avviato, in via sperimentale, iniziative in cofinanziamento con altri enti erogatori sia attraverso specifici bandi, sia promuovendo singoli interventi. Sulla scorta di questa prima sperimentazione, la Fondazione ritiene utile definire una specifica linea finalizzata a promuovere interventi congiunti in cofinanziamento con soggetti non appartenenti alle regioni in cui opera la Fondazione che permetta da una parte di attrarre maggiori risorse finanziarie e catalizzarle attorno alla elevata domanda proveniente dalle regioni meridionali, realizzando un importante effetto leva e l’attivazione di meccanismi di infrastrutturazione sociale a monte del processo erogativo e, dall’altra, un arricchimento reciproco tra enti erogatori.
Considerata la sua natura sperimentale, l’attuazione di questa linea di intervento sarà sottoposta con cadenza semestrale alla valutazione degli organi della Fondazione (non è quindi prevista, per ora, una precisa data di scadenza).
La Fondazione potrà mettere a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi di cofinanziamento, sostenendone la realizzazione, di norma, con un contributo minimo di €100.000 e fino ad un massimo di €500.000.
Le iniziative in cofinanziamento sono classificate in tre tipologie:
- Bandi/Inviti elaborati congiuntamente con altri enti erogatori su tematiche di comune interesse;
- Scaffale dei progetti: cofinanziamento di progetti pervenuti in risposta ai diversi Bandi e iniziative promosse dalla Fondazione, valutatati positivamente ma non finanziati per incapienza di fondi (in questo caso specifico la quota di cofinanziamento non potrà superare il 30%).
- Progetti proposti da soggetti del Terzo Settore e sostenuti almeno al 50% da uno o più enti erogatori o progetti da identificare congiuntamente con l’ente cofinanziatore.
Iniziative in cofinanziamento per il contrasto alla povertà educativa | Seconda edizione
Dopo la prima edizione, pubblicata nel mese di dicembre 2017, l’Impresa sociale Con i Bambini (di
seguito “Impresa sociale” o “Con i Bambini) replica la positiva esperienza delle iniziative in cofinanziamento per il contrasto alla povertà educativa minorile, introducendo anche modalità di partecipazione differenti (iniziative in cofinanziamento con altri enti erogatori, specifici bandi, interventi di co-progettazione).
Con questa nuova edizione dell’iniziativa, Con i Bambini dedica ulteriori risorse finanziarie, fino a un
massimo di 10 milioni di euro, al cofinanziamento di progettualità che intendono intervenire su ambiti
analoghi a quelli su cui si concentrano le azioni dell’Impresa sociale.
L’iniziativa è rivolta a soggetti erogatori privati e a Enti del Terzo Settore che intendono avviare un
percorso di collaborazione con l’Impresa sociale, al fine di sostenere o realizzare interventi congiunti di
contrasto alla povertà educativa minorile su tutto il territorio nazionale. A tal fine, l’Impresa sociale metterà a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente necessarie per la realizzazione degli interventi, con un contributo minimo di €250.000 e fino ad un massimo di €1.500.000.
Le iniziative saranno classificate in due tipologie:
- Progetti proposti direttamente da soggetti del Terzo Settore e sostenuti, almeno al 50%, da uno
o più cofinanziatori.
- Progetti da identificare congiuntamente con uno o più cofinanziatori (fino a un massimo di 2), attraverso percorsi di progettazione partecipata (in particolare nel caso di interventi riferiti a
territori circoscritti), o attraverso specifici bandi a evidenza pubblica promossi congiuntamente
dai cofinanziatori e dall’impresa sociale.
La scadenza – già prorogata – del bando è prevista per le ore 13:00 del 30 giugno 2021.


Bando per la creazione di start up e sviluppo di attività extra agricole | GAL Valle d’Itria
Obiettivo del bando è sostenere gli investimenti per la nascita di nuove imprese e/o la diversificazione di quelle esistenti nei settori chiave ed emergenti dell’economia con l’intento di rinnovare e innovare il tessuto imprenditoriale e creare nuova occupazione qualificata nel territorio del GAL Valle d’Itria (operatori di Cisternino, Fasano, Locorotondo e Martina Franca).
Buone pratiche e ispirazione

Mobilità sostenibile, economia a bassa emissione di carbonio, servizi sociosanitari, patrimonio naturale e culturale | Il progetto Interreg Italia- Francia “Terres Monviso”
Il progetto, che si svolge tra Alpi dell’Alta Provenza, Hautes Alpes e Piemonte ha avuto inizio a ottobre 2018 e, ad oggi, si trova nella sua fase finale.
Il Piano Integrato Territoriale Terres Monviso mira, forte di un’esperienza transfrontaliera di 30 anni di cooperazione, a riunire ed affrontare le sfide legate alla creazione di un sistema integrato di servizi a supporto dell’economia locale e rivolti alla popolazione rurale. Tale approccio deve garantire la sostenibilità economica di questo territorio di montagna. La governance messa in atto dovrà essere permanente, operativa e consentire la partecipazione delle popolazioni locali. Strumenti di comunicazione efficaci e innovativi permetteranno di informare, attraverso informazioni chiare, affidabili e regolari, sia le istituzioni partner che i cittadini. La forza del PITER Terres Monviso risiede altresì nella sua trasversalità, con temi che riguardano al contempo gli aspetti della gestione e conservazione del patrimonio naturale, della gestione dei rischi e dell’accessibilità al territorio, della creazione di un una destinazione turistica unica, transfrontaliera e sostenibile, e della riorganizzazione dei servizi socio-sanitari alla persona, innovativi e su misura.
Uno dei progetti attivi è “EcO” entro il quale è in partenza a Ostana un corso gratuito di “Muratore di valle“. Il percorso formativo è focalizzato sul recupero delle borgate, sui materiali locali e sulle modalità di ristrutturazione nel rispetto della sostenibilità ambientale e di cultura e storia del territorio.
Il comune di Bologna ha indetto un concorso per 10 Esperti nella Progettazione Europea
I posti a concorso sono cosi suddivisi:
- n. 7 unità all’area sviluppo economico;
- n. 1 unità alla direzione generale;
- n. 1 unità alla segreteria generale;
- n. 1 unità all’area servizi territoriali metropolitani.
Se sei un/a progettista europeo/a e pensi che questa possa essere la tua occasione, corri a scoprire di più!


ELoGE – European Label of Governance Excellence | L’esperienza del Friuli Venezia Giulia
ELoGE – European Label of Governance Excellence (Marchio Europeo di Eccellenza della Governance) è un programma del Consiglio d’Europa – Centre of Expertise for Good Governance, che intende premiare le amministrazioni locali contraddistinte per un elevato livello di Governance democratica attraverso i 12 Principi europei della Buona Governance, identificati come punti di riferimento per definire e valutare il livello di democratizzazione e buon governo locale.
Nel 2020, AICCRE FVG ha acquisito l’accreditamento, da parte della Piattaforma Europea della Strategia per l’Innovazione e la Governance a livello locale del Consiglio d’Europa, per promuovere ed attuare il Programma ELoGE in Italia, nello specifico in Friuli Venezia Giulia.
Obiettivi:
- Migliorare e potenziare la Buona Governance democratica delle amministrazioni locali del Friuli Venezia Giulia.
- Favorire la partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica del proprio Comune.
Comprendere i punti di forza e debolezza dell’elaborazione del processo decisionale e dell’erogazione dei servizi pubblici da parte delle amministrazioni locali.
- Diffondere ed utilizzare le buone pratiche di altre comunità locali individuate nel corso del processo di valutazione volto all’assegnazione del riconoscimento ELoGE FVG.
Al link qui sotto potrai trovare il materiale di benchmark e valutazione impiegati nell’ambito del percorso.
Dal passato recentissimo un esempio del progetto Horizon 2020 SIMRA | Innovazione sociale nelle aree rurali marginali
Il progetto SIMRA – di cui ha fatto parte anche SIparte, sull’imprenditoria giovanile – ha avuto luogo tra il 2016 e il 2020 e ha visto riunirsi un partenariato molto ampio, con numerosi soggetti provenienti da un nutrito numero di paesi europei e non pre- Brexit (Italia, Regno Unito, Austria, Olanda, Slovacchia, Finlandia, Spagna, Grecia, Norvegia, Egitto, Francia, Libano, Repubblica Ceca, Svizzera).
Obiettivo generale del progetto era riempire un significativo gap nella comprensione e conoscenza della Social Innovation nell’ambito delle aree rurali marginalizzate, facendo avanzare lo stato delle arti in questo settore. La Social Innovation varia seguendo anche la sua dimensione spaziale (per complessità e variabilità delle dimensioni da considerare) ed era utile, nell’ambito del progetto, costruire un toolkit valutativo ex- novo che attingesse a più posizioni teoriche e considerasse la natura di questa metodologia entro le tipologie di aree considerate; questo avrebbe dovuto permettere la co- costruzione di sistemi di buona governance entro i contesti territoriali dei soggetti beneficiari.
Risulta molto interessante il final policy brief “How can policy help bring about social innovation in rural areas” che trovi al link qui sotto e che fornisce a chi si occupa di Innovazione Sociale Rurale interessanti spunti; tra 9 policy messages che vengono qui riportati in lingua inglese:
- A broad conception of social innovation creates space for local realities and needs to be addressed
- Silos created by different funds and institutions need to be broken down to enable joined up action at the community level
- Policy alignment across scales is critical if social innovation is to be effectively supported
- EU policy instruments with ring-fenced funds can contribute to wider acceptance of the importance of social innovation
- National/regional level policy architecture supporting community empowerment is essential
- Animation and capacity building in marginalised communities are critical for long-term benefits but take time to realise
- Social innovation has much to contribute to the European Green Deal
- Sharing good practice can help
- Different countries are at different stages in developing support structures for social innovation
In definitiva, sebbene la Social Innovation possa “innescarsi” come risultato delle azioni autonome dei cittadini, a prescindere da un intervento a livello di policies, il suo impatto potrebbe essere potenziato grazie al design di policies di supporto.

Crea la tua opportunità
La progettazione sociale e la progettazione europea sono tra gli strumenti più potenti nelle nostre mani, per creare l’impatto che vorremmo portare nel mondo, per parlare di sogni senza rinunciare alla concretezza.
Le ultime dal blog
É vero, curare le sezioni digest settimanali mi porta via tantissimo tempo ma faccio di tutto per provare a scrivere anche altri articoli per anime affini come la tua. I temi, lo sai, sono quelli che piacciono – e servono – a te e me; ti aspetto sul blog!
Conosci la Theory of Change? Usala per creare l’impatto sociale che desideri per la tua organizzazione.
Come puoi pianificare di realizzare il cambiamento che desideri o valutare l’efficacia delle azioni che metti in atto? Come puoi connettere obiettivi a lungo termine desiderati con le condizioni che dovrebbero farli divenire realtà? Come puoi mappare un processo che, passo dopo passo, metta in luce ipotesi e aspettative? Scoprilo leggendo questo articolo.
Nuova PAC e regolamento transitorio | Breve guida per agricoltori, aziende agricole, attori e produttori del mondo agricolo e rurale.
La PAC (CAP in inglese), è un tema centrale in ambito comunitario. Tra le prime misure ad essere state adottate (1962), perché interviene direttamente sul mercato, la Politica Agricola Comune costituisce un terzo del bilancio europeo ed è associata a diversi obiettivi strategici. La PAC sarà in fase transitoria fino all’inizio del 2023, quando entreranno in vigore le misure della cosiddetta Nuova PAC. Questo articolo nasce come breve guida tematica per agricoltori, aziende agricole, attori e produttori del settore agricolo.
Rural co-working spaces e Workation | Una scelta di impatto per te e la comunità che scegli di abitare
Gli spazi di coworking rurali, sono luoghi per trovare, incontrarsi, parlare, ascoltarsi, fare innovazione e creare impatto sociale in un territorio a partire da una comunità.
