bando “Educare insieme” | Contrasto della povertà educativa, delle disuguaglianze e i divari socio-economici sulle persone di minore età, acuiti dalla pandemia da COVID-19

Francesca, Rivelatrice di Comunità

11 Marzo 2021

Abstract

L’avviso pubblico a sportello “Educare insieme” promuove in particolare la realizzazione di progetti che prevedono azioni sperimentali e innovative, educative e ludiche, per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, in grado di favorire il benessere psico-fisico, l’apprendimento e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti, soprattutto di coloro i quali si trovano in condizione di svantaggio e vulnerabilità.

Soggetti ammissibili

Sono ammessi a presentare proposte progettuali in qualità di soggetto proponente esclusivamente i seguenti soggetti che, alla data di pubblicazione, risultino costituiti da almeno due anni con atto pubblico o scrittura privata autenticata o registrata:

  • Organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di enti del Terzo settore, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica, operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
  • Scuole statali, scuole non statali paritarie e scuole non paritarie di ogni ordine e grado, ai sensi della legge 10 marzo 2000, n.62, e servizi educativi per l’infanzia e scuole dell’infanzia pubblici e privati, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.

Le proposte progettuali potranno essere presentate individualmente o in partnership da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato.

Ciascun soggetto proponente (nella forma singola e associata) può presentare esclusivamente una proposta progettuale in una delle 4 aree tematiche sopra indicate.

Azioni finanziabili

I progetti, presentati individualmente o in partnership, devono attivare o consolidare la “comunità educante”, prevedendo interventi e azioni, in linea con gli obiettivi della Child Guarantee, nelle seguenti aree tematiche:

  • Area A – Cittadinanza attiva: es. educazione ai temi della pace e della memoria, della cittadinanza attiva, della partecipazione democratica soprattutto degli adolescenti;  coinvolgimento dei ragazzi e ragazze nelle Istituzioni cittadine; miglioramento dell’offerta artistico-culturale nelle zone periferiche e disagiate, valorizzando il patrimonio locale; coinvolgimento attivo dei giovani nel mondo della musica; educazione ambientale.
  • Area B – Non discriminazione: es. valorizzazione dell’alleanza scuola famiglia; sensibilizzazione sulle tematiche legate alla disabilità e alla diversità; educazione dei ragazzi al tema della violenza domestica e della violenza verbale/fisica/psicologica, anche on-line, legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere; coinvolgimento dei “gruppi classe”, prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” per contrastare abbandono e dispersione scolastica.
  • Area C – Dialogo intergenerazionale: es. sensibilizzazione al tema delle diversità legate all’età; laboratori intergenerazionali per condividere arti, mestieri, pratiche sportive; volontariato dei più giovani verso i più anziani.
  • Area D – Ambiente e stili di vita sani: es. formazione e sensibilizzazione al tema ambientale e del rapporto con la natura; educazione informale attraverso pratica sportiva, trekking, birdwatching, ecc.; laboratori di cucina ed educazione alimentare.

I progetti, della durata esatta di 12 mesi, devono avere come destinatari finali le persone di minore età individuate per fasce di età (0-6 anni; 5-14 anni; 11-17 anni), salvo il caso di interventi finalizzati a favorire azioni specifiche di scambio e di dialogo.

Non sono ammesse al finanziamento proposte progettuali che abbiano usufruito o usufruiscano di altri finanziamenti o benefici economici di qualsiasi tipo di carattere europeo, nazionale, regionale e locale.

Risorse disponibili

Le risorse finanziarie totali sono pari a € 10 milioni.

Ciascuna proposta progettuale, della durata esatta di 12 mesi, potrà beneficiare di un finanziamento minimo di € 35 mila e massimo di € 200 mila.

Scadenza

Per accedere al finanziamento occorre presentare la domanda via PEC all’indirizzo povertaeducativa@pec.governo.it entro il 30 aprile 2021, unitamente alla documentazione prevista in formato PDF originale (non scansionato), firmata digitalmente e protetta da password. Nell’oggetto della PEC deve essere indicato il codice “EDUCAREINSIEME2021” e la denominazione del soggetto proponente o (nel caso di progetti in partenariato) del solo capofila.

Link al bando

Il bando è promosso dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Clicca qui per accedere alla pagina ufficiale del bando.

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